Descrizione

Curatori: Evelina De Castro, Marco Rosario Nobile.

Per il V centenario dell’Orlando Furioso (Ferrara 1516) una lunga serie di mostre e di iniziative ha coinvolto varie istituzioni e l’intero territorio nazionale. Un’analoga iniziativa viene presentata anche a Palermo, con la realizzazione di una mostra a Palazzo Abatellis, che offre l’occasione per rivedere da un’altra ottica una porzione di un passato che tocca più aspetti della produzione artistica e finisce per coinvolgere l’architettura e il territorio. Al di là dei più lampanti segni di una relazione, individuabili nelle saghe dei paladini, nel teatro delle marionette, nell’iconografia dei carretti, questo processo di ricezione e assimilazione (anche a distanza di secoli) del mondo cavalleresco e dell’immaginario letterario è molto più complesso e ha radici più profonde di quanto si possa epidermicamente percepire. Come nel palazzo di Atlante, in un romanzo che di per sé è un labirinto, questa mostra e il suo catalogo intendono proporre alcune tra le molte strade in cui tentare una riflessione filologica sugli effetti che i poemi cavallereschi determinano direttamente e indirettamente su arte, decorazione e architettura nella Sicilia tra XVI e XVIII secolo.

Recensioni
Siculorum Gymnasium LXXI, IV, 2018