Descrizione

Autore: Laura Inzerillo.

Un affascinante itinerario attraverso l’architettura siciliana della fine del XIV secolo quando con l’instaurarsi del dominio aragonese si diffondono i caratteri tipici del gotico mediterraneo; lo stabilirsi nell’isola di famiglie nobiliari provenienti dalla penisola iberica favorisce l’intreccio delle due culture, dando vita a un linguaggio artistico nuovo, originale, sorprendente, meticolosamente catalogato da Laura Inzerillo, curatrice del volume, attraverso un ricchissimo repertorio fotografico.
Da questo viaggio condotto attraverso la geografia della Sicilia nell’età aragonese, divisa nei valli di Mazara, Noto e Demone, un balzo temporale nella storia ci trasporta nell’Ottocento quando si assiste a un revival dei caratteri tipici del gotico mediterraneo.
Protagonista e fautrice di questo recupero delle origini siciliane è la famiglia Florio, che valendosi dei più illustri esponenti dell’architettura del periodo come Basile, Giachery o Damiani Almeyda.

A fascinating journey towards the Sicilian architecture of the fifteenth century when the Spanish took control of the region and when the typical features of the Mediterranean Gothic began to spread throughout the island. The settlement of noble families coming from the Iberian Peninsula promotes the union of the two cultures, giving rise to a new, original and surprising art, which has been carefully catalogued by Laura Inzerillo through a large number of photographs. In conclusion, the cultural journey along the Aragonese Age in Siciliy leads to the nineteenth century on the occasion of the Mediterranean Gothic revival.
The protagonist and supporter of this revival is the Florio family, who make use of the extraordinary skills of famous architects, such as Basile, Giachery and Damiani Almeyda.