Lo Steri di Palermo tra XIV e XVI secolo
€20,00
Collana “Tracciati. Storia e costruzione nel Mediterraneo”, 4
Saggi di Marco Rosario Nobile, Laura Sciascia
96 pagine a colori
Formato 21 x 21
Testo in doppia lingua italiano/inglese
ISBN/EAN: 978-88-98546-28-2
anno edizione: 2016
Descrizione
Saggi: Marco Rosario Nobile, Laura Sciascia.
Questo libro vuole offrire una nuova prospettiva su un periodo storico ben preciso, quello comunemente definito Chiaromontano su cui spesso la storiografia ha fornito pesanti giudizi, e quello tra Quattrocento e Cinquecento, attraverso il racconto dettagliato delle vicende storiche e costruttive relative al prestigioso palazzo Chiaromontano (Steri) a Palermo.
I ragionamenti offerti, con sapienza narrativa e precisione documentaria, da Laura Sciascia, riguardano l’ascesa rapida dei Chiaromonte ai vertici della vita palermitana, tra la prima e la seconda metà del XIV secolo, e il successivo progetto di insediamento monarchico, dopo il 1392 e sino alla morte di Alfonso il Magnanimo (1458), delineando il progressivo e crescente dominio familiare sulla città. In questo periodo storico le operazioni più importanti riguardano l’inserimento del celebre soffitto dipinto della grande sala al primo piano, commissionato a tre pittori siciliani in occasione del secondo matrimonio dell’ultimo Manfredi, figlio illegittimo di Giovanni il Giovane, con Eufemia Ventimiglia.
Il saggio di Marco Rosario Nobile esamina poi “la seconda vita” dello Steri, a partire dai progetti urbani promossi da Alfonso nei suoi ultimi anni di Regno e sino al 1535, data che, con la venuta a Palermo di Carlo V dopo la vittoria di Tunisi e con la scelta di ospitare il re nel sontuoso palazzo di Guglielmo Aiutamicristo, sancisce definitivamente la decadenza dello Steri e l’avvio verso l’idea di un trasferimento della sede regia nell’antico palazzo dei re normanni.