Descrizione

Autori: Marcella Aprile, Giuseppe Guerrera, Gaetano Licata.

Se una città sta sul mare è dotata, di solito, di una strada speciale che prende il nome di lungomare. Alcuni lungomare sono famosi tanto quanto le città cui appartengono. Tuttavia, esistono ancora casi in cui il lungomare non c’è o coincide con le aree più degradate e marginali. Palermo è uno di questi casi, in ragione di scelte di politica urbana risalenti a epoca pre-unitaria e confermate dalla fine dell’Ottocento fino a oggi.
In realtà, sarebbe possibile eseguire piccoli interventi significativi su un programma generale, al fine di innescare un processo virtuoso sul quale, in breve, potrebbero convergere risorse economiche non pubbliche, anche in tempi di recessione. L’idea perseguita in questo volume, nato da tre filoni di ricerca maturati all’interno dell’insegnamento di Arte dei giardini e Architettura del Paesaggio del corso di laurea in Architettura, è quella di operare interventi minimi, guidati tuttavia da una strategia d’insieme capaci gradualmente di restituitre alla città i 10 km di costa che vanno dall’Acquasanta all’Acqua dei Corsari.